sabato, dicembre 31

Check-in

 Cose da evitare se non si gradiscono le malattie veneree

- Sei ancora spaesato, Don Verzé?
- Veramente sì, Signore mio Dio.
- Ti ci abituerai.
- È che le orecchie continuano a fischiarmi, o Signore degli Eserciti.
- Ah, no. Quelli sono i siti di satira che parlano di te.
- Mio Dio Onnipotente, la morte andrebbe rispettata, non c'è nessuno che protesta?
- No, ma a loro parziale discolpa non è che fossi 'sto gran santo.
- Mio Signore, non pensi che sia ipocrita fare questioni di principio e poi fare differenza tra morti di serie A e di serie B?
- Ma dai, non farla troppo lunga, si scherza, poi ho anche io un account su Spinoza. Mi hanno detto che presto mi faranno moderatore.
- Signore Onnipotente, ma perché ce l'hanno tanto con me? Ho sbagliato, vabbe', ma non ti sembra troppo, o Immenso?
- Una parola sola: Berlusconi.
- O Eccelso, la tua Infinita Saggezza è giunta fino al mio umile cuore.
- Ti senti meglio adesso?
- Sì, o Possente.
- Allora puoi farmi un favore.
- Non aspetto altro, mio Signore.
- Porca troia, la smetti di chiamarmi Dio?

venerdì, dicembre 30

Oh My Lard!

 Foto: le nove vite concentrate in una sola

In Italia ci sono 5 milioni di obesi. La cosa dovrebbe interessarci tutti, dato che rappresentano un grosso costo sociale pari circa al 6,7% della spesa pubblica in cure mediche. Dunque basterebbe che le farmacie non vendessero più le Zigulì. In ogni caso si parla di una possibile tassa sul junk food, il cibo spazzatura. Spero che questo terrà lontani gli zingari dal mio cassonetto. 

Pare inoltre che il trend sia negativo: l'italia ha il primato europeo dei bambini grassi, e nel 2025 si prevede che il 43% della popolazione adulta sia cicciona. Pensateci: quasi un adulto su due sarà grasso, solo, depresso, e intaserà la blogosfera.

Per fortuna  possiamo guardare ad altri paesi, che hanno dovuto affrontare il problema prima di noi, per esempio gli USA. Infatti, in gran parte degli Stati Uniti, vige la pena di morte. Non c'entra un cazzo? Ok, ma non potevo privarvi dell'immagine del grasso di un ciccione che frigge sulla sedia elettrica.

venerdì, ottobre 14

Opposizione balneare

Fricca per Umore Maligno

"È disdicevole che chi giura sulla Costituzione non senta il dovere di dare un messaggio di civismo, ossia che si deve partecipare al referendum". Pierluigi Bersani critica il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ieri ha detto che non andrà a votare ai referendum: "Abbiamo già visto nella storia della Repubblica qualcuno che invitava ad andare al mare... Non so quanto bene faccia alla sua causa. Ma non sono stupito - aggiunge il segretario del Pd arrivando alla manifestazione a piazza del Popolo - Berlusconi è Berlusconi e sa benissimo che se c'è la partecipazione non c'è lui". 
Pd, Idv e Terzo Polo tentano una mossa a sorpresa: provano a far mancare la soglia minima. Per mezz'ora la maggioranza trema. Mentre il premier prova a "sedurre" gli ultimi indecisi. Finisce con 316 sì. E la bagarre sul ruolo dei radicali che entrano in aula alla fine della prima chiama. Scatenando l'ira del Pd.

Mi rendo conto che è difficile non fare gli incensurati con il conflitto d'interessi degli altri. Davvero. Che Berlusconi è molto cattivo, e bisognerebbe fare qualsiasi cosa per toglierlo da lì. Che i Radicali sono dei gran pezzi di merda venduti e meritano la gogna mediatica. Va bene. Chiedo soltanto una cortesia, molto piccola. Vi prego, non venite a rompermi i coglioni alla prossima votazione: non ci vado e basta.

lunedì, ottobre 3

Famiglia allargata

Foto: una famiglia qualunque
- Ciao.
- Ciao caro.
- Dimmi cara.
- Stasera lascio i bambini da mia madre, possiamo fare qualcosa di bello...
- Mi piacerebbe, ma ho preso già un impegno con la mia compagna.
- Uffa, mi toccherà stare con quel cornuto di mio marito.
- Bada a come parli. Mio figlio è un bravo ragazzo.
- Sicuro sia tuo figlio? Somiglia più a tuo fratello. E scopa come lui.
- Che c'entra, anche tu al buio sei identica a tua sorella.
- Ero io. Pensavo che a chiamarmi col suo nome fosse suo marito.
- Devo proprio iniziare ad accendere la luce quando torno dal cesso.
- Non è carino offendere mia sorella.
- No, parlavo di prostata.
- Vero, l'ultima volta l'ho sentita un po' ingrossata.
- Troia.
- Cornuto.
- Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Fanno 10 Avemarie.
- Ok, papà.
- Ci vediamo fra una settimana. E sii puntuale.

domenica, ottobre 2

Edipo a Viareggio

Chissà, magari il folle potrà condurre una vita quasi normale
 
La messa domenicale è di solito un'incombenza molto noiosa, ma agli spettatori paganti della chiesa di Sant'Andrea, a Viareggio, stamattina è andata meglio del previsto. No, il prete non ha confessato di essere un bigamo molestatore che nasconde le prove della non esistenza di Dio. Molto meglio. Pare che un fedele, Aldo Bianchini, durante la funzione si sia alzato e si sia strappato gli occhi con le mani.

Una domanda si fa subito largo, di fronte a un comportamento tanto estremo: cosa spinge un uomo, una domenica mattina qualsiasi, ad andare a messa? Intendiamoci, un posto dove sono raffigurate in ogni angolo scene di torture, esecuzioni capitali e uomini sanguinanti inchiodati mani e piedi sarà pure carino la notte di Halloween ma non è che sia il massimo per l'equilibrio psicofisico della gente. Con una religione così splatter poi non venite a lamentarvi dei film di Rodriguez.

Il folle ha dichiarato di aver agito spinto da una voce. Ma si crede così alla prima voce che si sente? Ci sono voci secondo cui Gasparri sarebbe gay, ma vi sembra possibile, con quelle sopracciglia?

Il medico che ha prestato le prime cure al pronto soccorso è quasi incredulo: "Mai vista una cosa del genere". Eppure i medici del pronto soccorso sono quelli che vi tirano fuori i criceti dal culo quando, nel fare le pulizie in piena notte, nudi perché vi si è rotto il riscaldamento, scivolate e, per puro caso, atterrate con i vostri glutei sulla sfortunata bestiola. "Per fare una cosa del genere occorre una forza disumana", ha dichiarato il medico. Ma io credo che la fede, in fondo in fondo, non sia così male.

lunedì, settembre 26

Manifesto del Fascioprogressismo



1. L'Umanità si divide in Buoni e Cattivi. Noi siamo i Buoni.
2. Chiunque può essere Buono. L'unico requisito richiesto è pensarla come Noi.
3. Noi non siamo Fascisti: i Fascisti sono Cattivi.
4. Non esistono metodi Fascisti, ma solo persone Fasciste.
5. Fascista è chi Noi pensiamo sia Fascista.
6. Se uno di Noi diventa Fascista, in realtà ha solo finto di essere un Buono. E Noi lo abbiamo sempre saputo, e assecondato.
7. Noi sappiamo cosa è meglio per te e te lo imporremo per il tuo bene. (corollario di Steve Jobs)
8. I Buoni non commettono reati.
9. I reati sono definiti dalle azioni dei Cattivi (corollario del processo di Tokyo).
10. I Cattivi sono Cattivi, sempre.
11. Un Cattivo non può mai dire una cosa sensata.
12. Un Buono può diventare Cattivo, un Cattivo non può mai diventare Buono.
13. Berlusconi è Molto Cattivo.
14. L'unico Cattivo Buono è il Cattivo morto.
15. Se il Cattivo è morto, potrebbe non essere stato così Cattivo.
16. I Buoni detengono l'egemonia Morale e Culturale.
17. Il pensiero unico dei Buoni è indipendente.
18. Ogni Buono è perfettamente libero di uniformarsi al pensiero unico.
19. Noi non facciamo informazione di parte, raccontiamo la Verità.
20. La Verità esiste e coincide con la nostra versione dei fatti.
21. I Cattivi sono zotici ignoranti teledipendenti.
22. I Buoni guardano le trasmissioni di Santoro, Floris, Lerner, Bignardi, Gabanelli, Telese, Fazio, Dandini, Annunziata ma non sono teledipendenti perché i suddetti non vanno mai in onda a causa della censura di regime dei Cattivi.
23. La polizia è Cattiva, sempre.
24. Le violenza è cattiva, salvo se rivolta contro un Cattivo.
25. Solo i cattivi commettono violenza. La violenza contro i Cattivi è tirannicidio.

È dall'Italia che noi lanciamo per il mondo questro nostro manifesto di pace travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il FASCIOPROGRESSISMO perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di pdlini, di preti, di poliziotti e di leghisti. Già per troppo tempo l'Italia è stata un paese di fascisti. Noi vogliamo liberararla dagli innumerevoli cattivi che la coprono tutta.

[A quattro mani con Castorovolante]

martedì, settembre 20

Standing ovation (Ah, siete già in piedi?)

 Se fossi donna me lo farei

Questo è un piccolo omaggio a un grande attore, anche se può sembrare il contrario. Parlo di Peter Dinklage, il figaccione nella foto sopra, immortalato mentre interpreta un vincitore di Emmy 2011 come attore non protagonista in Game of Thrones, dove indossa i panni di un nano. Lo ricorderete inoltre in Nip/Tuck, dove interpreta un nano, Le cronache di Narnia, dove interpreta un nano, o Underdog dove, invece, interpreta un nano. 

Una tale versatilità non può che essere il frutto del Metodo Stanislavskij: mai si era visto un attore immedesimarsi con cotanta naturalezza nei panni di un nano, laddove hanno fallito persino dei professionisti normodotati. Proprio questo fa di lui un grande: attore prima che nano, tanto da fare, nel discorso di ringraziamento, una banale dedica al dogsitter. Più o meno come Benigni agli Oscar, secondo quanto comprese il pubblico di madrelingua inglese.

(rock)

domenica, settembre 18

L'Italia è una La Repubblica democratica

Oggi per cercare notizie economiche nella home dei principali quotidiani online ho dovuto sudare. La situazione non deve essere poi così grave, tra l'altro le notizie in primo piano sono legate a soldi spesi per fare girare donne e soldi spesi per intercettare uomini. Insomma, l'economia gira che è una patonza.

Mentre voi comunisti vi indignate, corro a fare il pieno con l'Iva al 21%. Anzi, corro stocazzo. Spingo la macchina fingendo di essere a secco per rimediare aiuto dai passanti.

Quel greco che ha tentato di darsi fuoco non capisce un cazzo di economia. Sprecare benzina cosi, bah.

domenica, giugno 5

Bocconcini di merda di gateau - Ricetta


Non per vantarmi, ma sono un discreto gourmet. Sono stato chef in Inghilterra, per dire:  se parliamo di servire merda ne capisco. Mi piacerebbe dunque condividere questo talento, tutto sommato basta poco per stupire i vostri ospiti utilizzando ingredienti sani ed economici come la merda. A base di merda è appunto la ricetta che propongo oggi. Provatela: i vostri amici da quel momento vi inviteranno sempre a pranzo fuori. Garantito.

Dosi per 4 mangiamerda

Ingredienti
- Homepage di Repubblica: 4 link
- parole tabù come merda, troia, sborra q.b.

Preparazione
Prendete il link ancora fresco, meglio se riguarda stupri o bambini morti (la merda vi si attacca in modo perfetto). Separate il titolo dell'articolo dal resto, che potete buttare via perché il sapore della merda antiberlusconiana non si sposa bene con quello della vostra.
Cacciate il cane che nel frattempo vi scodinzola tra i piedi attratto dall'odore di merda. Provate a distrarlo iscrivendolo al forum.
Al titolo fate seguire la o le parole tabù. Non sforzatevi di presentarle in una chiusa elegante, che coprirebbe il sapore della merda.
Guarnite con una spolverata di like di groupies e pregiudicati di passaggio.
Cercate di tenere lontano il cane, lanciandogli un croccantino. Non chiamatelo GENIO o ritorna sbavando, cazzo.

Servire a freddo, altrimenti si penserà ad un attacco di Bile.

venerdì, maggio 6

Bin Bang


Ad Annie

Il generale restò a lungo in silenzio quando l'Uomo in abito scuro finì di parlare. Totalmente inespressivo, l'aspetto marziale. Solo il tremito della gamba tradiva una certa emotività.
- Dunque è davvero morto.
- Glielo confermo.
Era il suo agente migliore. Il suo alter ego sul campo per tutta la sua carriera.
- Sua moglie è stata avvisata?
- Parlerò più tardi con Annie. Vorrei dirglielo io stesso. Sarà un duro colpo, così vicino alla pensione.
Già, la pensione. Difficile vederla dopo una missione così rischiosa. Ma la cosa che gli faceva davvero rabbia erano le modalità. Una banale scivolata uscendo dalla doccia.
- Il presidente è informato?
- Certo, è davvero costernato.
- Spero che ora non si voglia sfruttare il tutto politicamente.
- Ha assicurato una cosa minimale. Giusto una foto, poi ci si "sbarazzerà" del corpo.
- Almeno Annie avrà un corpo da piangere.
Il generale si alzò lentamente, rattristato dal ricordo delle gite al lago con lui ed Annie. Per nascondere la commozione si mosse lentamente verso il mobile bar, da cui tornò con due bicchieri.
- A Osama.
- A Osama.



Testimonianza comparsa su SenzaVoglia

martedì, marzo 29

Generatore automatico di imprecazioni per l'ennesimo generatore automatico

Metilparaben in una foto d'archivio



sabato, febbraio 12

Il semaforo


08:41, sono a tavoletta, è tardissimo, ho almeno 20 minuti di ritardo cazzo, proprio oggi che c’è la riunione, provo a fare la strada più breve anche se ci sono tutti quei semafori di merda, magari oggi sono più scorrevoli, merda, un po’ di fortuna non guasterebbe a questo punto, ma no, cazzo, no, no, è come sempre se non peggio, devo rallentare bruscamente, praticamente inchiodo, ma guarda il coglione di dietro che per poco non mi tampona, - Che cazzo ti suoni, bestia?, rallento ancora, scalo, son fermo ora, cazzo, fermo, e intanto l’orologio corre sempre più veloce, cazzo pure il telefono ora, merda, è il capo, - Sì, sì non ti preoccupare, sto cercando parcheggio, guarda, 10 minuti massimo e sono lì, merda merda, merda, finalmente ci muoviamo, ecco la seconda, no, cazzo, no, mi devo fermare di nuovo, cazzo, proprio davanti alla zingara, - No, no, no, ferma, non ho spiccioli, cazzo ha già bagnato il vetro, - Fermati, cielo!, ma niente, non ascolta, mi guarda con occhi di sfida, continua a insaponare il vetro con estrema lentezza, ecco ora è verde e questa non si toglie, troia schifosa, ha uno sguardo cattivo, sì, ecco, ho perso il verde e la troia è ancora tra le palle, puntuale come la morte bussa al finestrino, stringo le spalle - Non ho spiccioli, te l’ho detto, ma lei bussa ancora, non sono mica babbo natale cazzo, e lei è ancora qui, 08:49 merda è tardissimo, il cellulare squilla ma decido di non rispondere, - Che diavolo…, la stracciona ha aperto lo sportello, sento subito il suo odore forte, indica i soldi del parcheggio, insiste, vaffanculo ne stanno arrivando altri, tra poco mi circondano, merda, - E togliti dai coglioni!, chiudo di scatto la portella mentre già accelero, devo allontanarmi da questa feccia, gli pneumatici stridono, seconda, sento gridare e battere sulla macchina cazzo mi seguono!, accelero, a tavoletta, terza, sono di nuovo a tavoletta, cazzo, sento gridare e battere, non è possibile!, mi cola del liquido freddo sulla fronte, cazzo, le tempie pulsano, i muscoli tesi, non sento più nulla, rallento per non tamponare la macchina di fronte, cazzo, cazzo, il cuore mi batte ancora forte, cazzo, che merde che sono, non capisco perché non li togliamo di mezzo tutti quanti, cazzo, mi rilasso, respiro, respiro normalmente, ora e... cazzo è ‘sta stoffa che spunta dalla portiera?

[Pagina autobiografica per SenzaVoglia]

martedì, gennaio 25

Notturno

Foto tratta da Caution Sign
- Ti piace?

Mi muovo in fretta, ho il respiro pesante. Ansimo. Sono troppo eccitato, devo pensare ad altro. Non sono abituato alla presenza di una donna. Non so cosa dire,  non controllo bene le emozioni. Devo pensare ad altro. In fretta. Come il mio pessimo rapporto con il sesso. Roba da analisi. Mi terrà tranquillo un bel po'.

Forse sono stati i traumi infantili. Tanti. Ricordo lo shock quando sorpresi i miei mentre lo facevano. Quel giorno ero tanto sconvolto, mio padre dovette accarezzarmi a lungo. Non riuscivo ad eccitarlo, non di fronte a mia madre, non dopo quanto avevo appena visto. Il pensiero di mia madre ha un pessimo effetto sulla mia erezione. Torno a pensare alla mia ragazza, alla prima volta che l’ho vista. La giro con forza e ricomincio a prenderla.

È stato nel parco, di sera. Portava il suo cane in giro. Taglia piccola, altrimenti non avrei avuto il coraggio di fare il mio approccio. Non sono simpatico ai cani grandi. Era al telefono, non mi aveva notato subito. Mi ricorda molto mia madre, il suo modo di gesticolare è identico. Ampi gesti dietro la macchina fotografica. Io ero terrorizzato, ma lei sapeva sempre tranquillizzarmi, mi accarezzava la schiena solcata dalle cinghiate. Non mi controllo più. Il ricordo è intenso, le sensazioni amplificate.

Troppo eccitante quel pensiero. Meglio così, comunque. La sentivo distante negli ultimi minuti, un po' fredda. Rimango fermo su di lei a lungo, con gli occhi chiusi. Finalmente mi decido e mi sposto. L’auto in fin dei conti non è il posto più comodo dove farlo. Lei è immobile, assopita, la guardo incantato mentre mi rivesto, piano. Apro lo sportello, dopo averla coperta per bene. Mi sgranchisco e guardo la notte. Ascolto la notte. Respiro la notte. Il buio fitto mi fa sentire in pace con me stesso. Cosa darei per una sigaretta. No. Maledizione. Meglio così. È un pessimo vizio.

- È tardi, sarà meglio andare.

Vado verso l’auto. Apro delicatamente il bagagliaio. Di spazio ce n’è tanto, nonostante ci sia già il cane. È davvero comoda la mia auto.

[Racconto autobiografico su Il padre dei racconti]

giovedì, gennaio 6

Favola per bimbi verdi

Vignetta di Bertelli per Umore Maligno

Vogliamo rassicurare il nostro folto pubblico di fede leghista, dopo l'emergenza sanitaria a casa Bossi (infestata da cimici e altri animaletti immondi) con una fiaba per bimbi padani: