venerdì, maggio 6

Bin Bang


Ad Annie

Il generale restò a lungo in silenzio quando l'Uomo in abito scuro finì di parlare. Totalmente inespressivo, l'aspetto marziale. Solo il tremito della gamba tradiva una certa emotività.
- Dunque è davvero morto.
- Glielo confermo.
Era il suo agente migliore. Il suo alter ego sul campo per tutta la sua carriera.
- Sua moglie è stata avvisata?
- Parlerò più tardi con Annie. Vorrei dirglielo io stesso. Sarà un duro colpo, così vicino alla pensione.
Già, la pensione. Difficile vederla dopo una missione così rischiosa. Ma la cosa che gli faceva davvero rabbia erano le modalità. Una banale scivolata uscendo dalla doccia.
- Il presidente è informato?
- Certo, è davvero costernato.
- Spero che ora non si voglia sfruttare il tutto politicamente.
- Ha assicurato una cosa minimale. Giusto una foto, poi ci si "sbarazzerà" del corpo.
- Almeno Annie avrà un corpo da piangere.
Il generale si alzò lentamente, rattristato dal ricordo delle gite al lago con lui ed Annie. Per nascondere la commozione si mosse lentamente verso il mobile bar, da cui tornò con due bicchieri.
- A Osama.
- A Osama.



Testimonianza comparsa su SenzaVoglia