venerdì, novembre 16

La banalità del bene

Saviano prima che ingrassasse

Disprezzo Saviano, ma non è stato sempre così. Ricordo che un tempo mi era persino simpatico, quando non imperversava sui giornali, in TV, al cinema, su internet, quando La Repubblica non iniziava suoi pezzi con la parola SAVIANO nel titolo, quando Fabio Fazio faceva brutti programmi da solo, quando il laureati in filosofia morivano di fame o facevano carriera nel Pci e suoi derivati, quando la camorra era perfettamente nota a tutti ma non si diceva che era nota per merito di Saviano.

Insomma, quando non avevo ancora idea che esistesse Saviano.


lunedì, novembre 5

Remember remember the 6th of November



"Vorrei che qualcuno tra voi progressisti con vocazione esterofila mi dica finalmente, tra una foto e l'altra di Obama su Facebook, perché sia di vitale importanza l'eventuale rielezione di un presidente che, nell'ultimo mandato, ha stanziato pochi dollari per aiutare i cittadini in difficoltà rispetto alla montagna per salvare le banche di affari che avevano causato la crisi e che ora, povero stupido, stanno pascendo speculando sulla debolezza dell'euro, quindi in definitiva sulle tue tasche, un presidente che non ha portato passi avanti in medio oriente, che non è stato in grado di chiudere l'orrore civile e giuridico di Guantanamo, che sta valutando la possibilità di invadere l'Iran con una nuova deleteria azione militare, un presidente che può vantare come unico obiettivo raggiunto una epocale riforma sanitaria che, nella migliore delle ipotesi, porterà ad avere qualche milione di assicurato in più".

"È diverso, se lo fa un negro".