martedì, dicembre 15

Nip/Tuck

- Mi dica cosa non le piace di se stesso.
- Nooo, quello è un graffietto. Un gioco da ragazzi per noi. Non ne rimarrà traccia.
- I denti? Ne abbiamo di bianchissimi. Grazie anche al suo immenso lavoro con i Cpt.
- Certo, visto che ci siamo... cos..
- Cosa vuole che sia la sua leggera stempiatura per noi, un altro gioco da ragazzi.
- Non si preoccupi, è già tutto organizzato. Se mi permette, invece, le proporrei una piccola operazione molto di moda ultimamente. Una mastoplastica additiva.
- No no no...
- Le assicuro, lei non sa quanti manager mi chiedono una coppa C... incute timore ma al tempo stesso senso di protezione. È l'ultimo grido per un uomo del suo carisma.
- Sì, chieda pure...
- Ma si figuri... è tra uomini di mondo...
- Ah... la segretaria...no, non sarà...
- No, non sarà un problema combinare un incontro...
- Certo che ne sono sicuro... è mia moglie.

sabato, dicembre 12

Uomini, mezzibusti, ominicchi e quaquaraqua

TG1 delle 20, Minzolini dice minchiate in diretta.

Nuovo stucchevole editoriale di Minzolini, che fa capire di chi sono le palle che si vanta di possedere quell’altro.

Nell’editoriale accusa un pentito basandosi su dichiarazioni di un non pentito, e senza usare un solo passato remoto.

Il problema di Minzolini è sicuramente la gelosia. Sa bene che si possono costruire intere carriere sulle menzogne.

“Ad Andreotti ci vollero più di dieci anni per liberarsi del dubbio che i pentiti gli avevano appiccicati addosso”. Prescritto anche quello?

"Nel nostro sistema giudiziario c'è qualcosa di sbagliato”. Altrimenti negli ultimi 15 anni avremmo risolto il problema.

giovedì, dicembre 10

Si vis pacem, para bellum

Obama ad Oslo per ritirare il Nobel. La seconda ragione per sentirsi in debito con il celebre l'inventore.

Nella prima reazione a caldo dedicò idealmente il premio alle vittime della violenza. Quelle di cui non è responsabile, almeno.

Obama ha preparato il discorso per giorni lavorando con i suoi speechwriters più importanti. Solo i migliori potevano evitare ogni riferimento al suo lavoro.

Obama Nobel per la pace. Nessuno sorride come lui quando minaccia l'atomica in Iran.

Se però avete ancora dei dubbi sull'opportunità di premiarlo, ricordatevi l'alternativa.

In Afghanistan per la sola giornata di oggi non verranno utilizzate bombe a grappolo per festeggiare.

venerdì, dicembre 4

The Italian Job

"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". 
Poi qualcosa è andato storto.

Istat: in Italia ci sono oltre due milioni di disoccupati. E poi dicono che questo governo non è in grado di riempire le piazze.
Ben due milioni di disoccupati: nonostante il superlavoro a cui è costretta l'Istat.

Davvero una cifra record. Ma l’opposizione chiede il riconteggio.

In forte calo l'occupazione femminile. Ecco spiegata la mia difficoltà a dare pacche sul culo in ufficio.

Per Bersani è un balzo indietro di sei anni. Senza contare che nel 2004 non esisteva ancora il PD.
Scajola commenta: "E' molto meglio della media europea". Ha ragione, ma quella è rovinata da paesi poveri. Per esempio l'Italia.

In aumento anche gli scoraggiati, ovvero quelle persone che ormai hanno perso la speranza di trovare lavoro dopo una legislatura nella sinistra radicale.

Questo è il peggior dato dal 2004. Ma anche il migliore fino al 2012.

Nessuna ora lavorativa è stata maltrattata per la stesura di questo post. Non vorrete che perda anche il mio.

domenica, novembre 15

Le mie prigioni. La vera cartella medica di Stefano Cucchi

17-10-09

Il paziente Cucchi Stefano, nato a Roma l'1-10-78 viene accettato alle 19.45. Da subito presenta i tipici sintomi dell’abuso di droga: magrezza, pallore, difficoltà a parlare e deambulare, vistosi ematomi in corrispondenza dell’arcata sopraccigliare destra.

Firma illeggibile



18-10-09

Il paziente si mostra apatico e poco collaborativo. Lamenta dolori ovunque, sintomo evidente della crisi d’astinenza. La visita evidenzia la presenza di lividi di origine misteriosa (droga?) su tutto il corpo.

Firma illeggibile



19-10-09

Il paziente presenta segni sempre più evidenti di abuso di sostanze stupefacenti. Manifesta paranoia e allucinazioni tanto da tremare in modo convulso alla vista degli agenti della Polizia penitenziaria. Tre di loro avevano molto gentilmente riportato alcuni denti che il paziente aveva dimenticato in cella.

Firma illeggibile



20-10-09

Il paziente rifiuta di mangiare. A nulla valgono le nostre assicurazioni sul fatto che l’eventuale carne di ratto nello spezzatino, oltre che ricca di proteine, non è assolutamente pericolosa perché cotta in modo appropriato.

Firma illeggibile



21-10-09

Il paziente rifiuta la visita e lamenta forti dolori su tutto il corpo. Stiamo valutando l’opportunità di chiedere un consulto ortopedico, sebbene non ci siano in letteratura casi di fratture causate dall’abuso di droga.


Il paziente è in preda a una forte crisi di astinenza e sicuramente bisognoso di una dose di una droga qualsiasi. Ha persino chiesto una Bibbia.


Il paziente continua a rifiutare cibo, adducendo ora la celiachia come scusa. Abbiamo risolto il problema dandogli una lista di alimenti senza glutine che potrà facilmente acquistare in quasi tutti i supermercati.

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22-10-09

Il cuore del paziente cede alle ore 6,15. Nonostante l’utilizzo delle tecniche manuali di rianimazione più all’avanguardia, alle ore 6,45 il paziente viene dichiarato morto e drogato.


Si dispone di vegliare la salma, nell’eventualità che si trasformi in un insetto gigante.

Firma illeggibile

martedì, novembre 10

DC, CCD, CDR, UDR, UDEUR, RIP

Confesso di avere avuto esitazioni, chiedendomi se sia giusto infierire sul potente di turno non più all'apice della sua fortuna. Poi mi sono chiesto: perchè no?

È morto Mastella. Finalmente ora sappiamo da che parte sta.

È morto Mastella. Lascia la moglie, due figli e una squallida diaria.

È morto Mastella. Immensa la sua eredità politica: incancolabile il numero dei suoi raccomandati.

È morto Mastella. A Ceppaloni per trovare lavoro sarà necessario l'aiuto di un medium.

È morto Mastella. Ma potrà essere seppellito in Campania.

È morto Mastella. Proclamati tre giorni di sciopero in paradiso.

domenica, novembre 8

Le notti difficili

Per darmi un tono sul mio comodino figurano sempre alcuni libri. Da almeno un anno vi figura Dino Buzzati con i racconti di Le notti difficili.

Di seguito propongo una tessera del mosaico del racconto Moderni mostri a cui sono particolarmente affezionato. Un esempio di ironia surreale e fulminante.


Il capo

È dirigente di una grande industria, ha passato i sessant'anni, ogni mattina si alza alle sei, estate e inverno, alle sette è già in fabbrica dove rimane fino alle otto di sera e oltre. Anche la domenica va a lavorare, pur se lo stabilimento e gli uffici sono deserti; ma un'ora più tardi, ciò che egli considera quasi un vizio. È per eccellenza un uomo serio, ride raramente, non ride mai. D'estate si concede, ma non sempre, una settimana di vacanza nella villa sul lago. Non conosce debolezze di alcun genere, non fuma, non prende caffè, non beve alcoolici, non legge romanzi. Non tollera debolezze neppure negli altri. Si crede importante. È importante. È importantissimo. Dice cose importanti. Ha amici importanti. Fa solo telefonate importanti. Anche i suoi scherzi in famiglia sono molto importanti. Si crede indispensabile. È indispensabile. I funerali seguiranno domani alle ore 14.30, partendo dall'abitazione dell'estinto.

sabato, novembre 7

Non aprite quella porta

È morto Bruno Vespa. Non è vero, ma comunque conviene prepararsi per tempo.
È morto Bruno Vespa. Ne danno il triste annuncio la moglie, i figli e soprattutto il governo.

È morto Bruno Vespa. Lascia un vuoto enorme in Rai Uno: l'informazione.

È morto Bruno Vespa. Potrà finalmente ricongiungersi al giornalista che era in lui.

È morto Bruno Vespa. Ma continuerà a fare interviste per il prossimo libro.

(Attendiamo con ansia la prossima intervista al premier).

È morto Bruno Vespa. A seguire condurrà lo speciale Porta a Porta in suo onore.


Il ricordo commosso di una eminente personalità che desidera restare anonima:
Amore per la verità
Pungiglione acuminato
Spirito fedele
Eterno ritorno
Voce di Dio.




Si ringrazia Waxen.

venerdì, novembre 6

Il Fatto

Sono finito in prima pagina de Il Fatto Quotidiano il 25 ottobre scorso. Una figata, anche se la battuta non è il massimo.

PS: Grazie a Stark.



giovedì, novembre 5

Spinoza: gli scarti. Parte I

Parecchie battute per Spinoza.it non sono state pubblicate, principalmente perchè al momento della stesura dei post non sempre ero in grado di pagare la tangente.


Di seguito alcune di queste battute disprezzabili, inviate durante i miei primi 2 mesi.



Chiamparino non correrà per la segreteria del PD. Sospiro di sollievo di Berlusconi, quel cognome sarebbe stato ostico per le ragazze dei corsi di politica.

Alemanno: una via intitolata a Craxi. Era dai tempi di tangentopoli che non si vedeva "via Craxi!" scritto sui muri.

Mantovano parla dei requisiti per far parte delle ronde: “Vietati segni esteriori che possano richiamare una colorazione politica”. O della pelle.

Secondo uno studio dell'Università di Helsinki le donne brutte sono a rischio di estinzione. Dopo la terza birra.

Iran, rimossi dall'incarico quattro ministri. Secondo il nuovo ministro dell'informazione sono tutti in buona salute.

Afghanistan, Karzai si avvia alla vittoria. Il suo rivale Abdullah teme brogli: probabile la richiesta di riconteggio delle dita.

Ahmadinejad ha giurato come presidente dell'Iran. Si è poi festeggiato con i rituali spari sulla folla.

Fini alla festa del PD: "Voglio un PDL liberale, laico e moderno". E un caffè. Con utopia.

Nel 2010 sei milioni di persone verranno a mancare per colpa del tabacco. Almeno secondo quanto diranno alle mogli prima di uscire di casa.

A Varese lavoro in palio col gratta e vinci. Sui bigliettini non vincenti: "Le faremo sapere".

La Padania: "Cittadinanza dopo dieci anni". Ma per cambiare idea ne bastano anche meno.

Schifani: "Vedo il PDL come una casa aperta". Sono sempre di più le cose che ricordano il ventennio.

Franceschini: "Fini ha buon senso ma l'opposizione siamo noi". Tranquillo, non vi toglie nessuno da lì.

mercoledì, novembre 4

Campagna per l'abolizione del doppiaggio

Il doppiaggio rovina l'opera d'arte.

Il doppiaggio è asettico, surreale, priva il dialogo di qualsiasi connotazione geografica e illusione scenica.

Il doppiaggio toglie qualcosa all'opera. Se pensate che grazie ad esso comprendete di più vi sbagliate di grosso. Non si fa che parlare di quanto i nostri doppiatori siano dei bravi attori. Quanto dell'Oscar a Chris Cooper vi siete persi per colpa del doppiaggio?

Chi ha dimestichezza con i classici sa che la commedia è molto difficile da rendere in un'altra lingua. Di seguito un esempio della ragione del mio odio verso il doppiaggio.



martedì, novembre 3

fammi entrare per favore nel tuo giro giusto...


ho bisogno di socializzare...
...


Ripensandoci sarebbe più appropriato iniziare con (purtroppo non posso utilizzare la cover di un noto cantautore italiano, che si concede delle licenze nella traduzione. Poetiche? Mah, sicuramente non oltre le medie):

What the hell am I doin' here?
I don't belong here


PS: Se abbandono questo progetto è perchè mi ha procurato noie legali.
Oppure ho scoperto che non è utile per conoscere ragazze.