domenica, novembre 15

Le mie prigioni. La vera cartella medica di Stefano Cucchi

17-10-09

Il paziente Cucchi Stefano, nato a Roma l'1-10-78 viene accettato alle 19.45. Da subito presenta i tipici sintomi dell’abuso di droga: magrezza, pallore, difficoltà a parlare e deambulare, vistosi ematomi in corrispondenza dell’arcata sopraccigliare destra.

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18-10-09

Il paziente si mostra apatico e poco collaborativo. Lamenta dolori ovunque, sintomo evidente della crisi d’astinenza. La visita evidenzia la presenza di lividi di origine misteriosa (droga?) su tutto il corpo.

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19-10-09

Il paziente presenta segni sempre più evidenti di abuso di sostanze stupefacenti. Manifesta paranoia e allucinazioni tanto da tremare in modo convulso alla vista degli agenti della Polizia penitenziaria. Tre di loro avevano molto gentilmente riportato alcuni denti che il paziente aveva dimenticato in cella.

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20-10-09

Il paziente rifiuta di mangiare. A nulla valgono le nostre assicurazioni sul fatto che l’eventuale carne di ratto nello spezzatino, oltre che ricca di proteine, non è assolutamente pericolosa perché cotta in modo appropriato.

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21-10-09

Il paziente rifiuta la visita e lamenta forti dolori su tutto il corpo. Stiamo valutando l’opportunità di chiedere un consulto ortopedico, sebbene non ci siano in letteratura casi di fratture causate dall’abuso di droga.


Il paziente è in preda a una forte crisi di astinenza e sicuramente bisognoso di una dose di una droga qualsiasi. Ha persino chiesto una Bibbia.


Il paziente continua a rifiutare cibo, adducendo ora la celiachia come scusa. Abbiamo risolto il problema dandogli una lista di alimenti senza glutine che potrà facilmente acquistare in quasi tutti i supermercati.

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22-10-09

Il cuore del paziente cede alle ore 6,15. Nonostante l’utilizzo delle tecniche manuali di rianimazione più all’avanguardia, alle ore 6,45 il paziente viene dichiarato morto e drogato.


Si dispone di vegliare la salma, nell’eventualità che si trasformi in un insetto gigante.

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