Foto: un comizio
A Taranto non ci sono solo le decine di migliaia di potenziali disoccupati, senza contare le decine di migliaia di potenziali disoccupati dell'indotto. Esiste anche un 'comitato cittadini e lavoratori liberi pensanti' che ha come portavoce Cataldo Ranieri, operaio dell'Ilva. Ranieri, nel suo comizio, ha espresso apprezzamento nei confronti del Gip Todisco, interrotto da scroscianti applausi.
"Abbiamo il dovere di salvare la città e i nostri figli perchè noi siamo dei condannati a morte", ha proclamato Ranieri, operaio stipendiato dall'Ilva.
"Mentre fino a qualche mese fa si invitava la magistratura a fare il proprio dovere sull'inquinamento provocato dall'Ilva, ora ci sono attacchi anche politici a un giudice che ha fatto solo il suo dovere", ha proclamato Ranieri, operaio stipendiato dall'Ilva.
"La gente sa che la classe politica che finora ci ha rappresentato qui a Taranto ci ha tradito e non è mai intervenuta per fermare l'Ilva che avvelena la città", ha proclamato Ranieri, operaio stipendiato dall'Ilva.
"Vengono per tutelare gli interessi dell'Ilva: noi tre ministri li avremmo voluti qui a Taranto per i bambini del rione Tamburi intubati in ospedale perchè ammalati di tumore", ha proclamato Ranieri, operaio stipendiato dall'Ilva.
"Non dobbiamo barattare un posto di lavoro con la salute dei nostri figli", ha invitato Ranieri, operaio stipendiato dall'Ilva.
Ranieri, sei un monumento alla coerenza.
Quando ti candidi?
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