venerdì, marzo 12

Despar condicio



Per fronteggiare l'ennesimo scandalo causato da un tentativo di imbavagliare l'informazione televisiva, il premier Silvio Berlusconi ha deciso di rivolgersi a degli specialisti per risolvere il problema alla radice. Pare sia stata contattata l'agenzia argentina Kessler und Kessler, molto in voga a cavallo tra gli anni '70 e gli '80. Di seguito proponiamo in anteprima alcune delle proposte più apprezzate.

Campagna elettorale permanente
Il voto sarà spalmato sui 12 mesi dell'anno, su base provinciale. Per non turbare il clima di par condicio nella provincia in cui si vota saranno introdotte ogni mese pesanti restrizioni alle trasmissioni di approfondimento in tutto il Paese. Considerato che il voto nella provincia di Roma slitterebbe ad agosto 2015 vi sarebbe l'ulteriore vantaggio di avere tutto il tempo per porre fine all'inevitabile sequela di ricorsi, e votare in un clima più tranquillo.

Reality news
Tutti i redattori dei telegiornali diventeranno concorrenti di un nuovo reality. Durante la messa in onda del Tg il pubblico da casa potrà comodamente licenziare i concorrenti più noiosi, premiando i giornalisti che curano maggiormente l'intrattenimento. Questa proposta permetterebbe anche di offrire alle candidate del Pdl in eccesso un ripiego onorevole.

Minzolini unico
La conflittualità nei media è evidentemente causata dalle troppe teste che prendono decisioni. La figura di un Direttore Unico di tutte le redazioni permetterebbe, in un clima sereno, di dare voce a tutti i punti di vista politici, anche quelli più estremi. Avrebbe uno spazio persino la corrente di Fini.

Canone inverso
La RAI verrebbe condannata a restituire il canone intascato a partire dalla sua istituzione, con gli interessi. Per rendere possibile la sopravvivenza dell'azienda saranno inevitabili dei tagli all'informazione e all'approfondimento, con Santoro e Floris che verranno sistemati agli incroci più trafficati con barba incolta ed un cartello "Ti leggo il giornale in auto per 50 centesimi".

Operazione nostalgia
Per recuperare lo spirito pioneristico e genuino degli anni '50 la RAI verrà riportata al canale unico, in bianco e nero; disporrà inoltre degli stessi budget degli anni '50, espressi in vecchie lire. Ovviamente anche le immagini del Tg saranno di repertorio, ma fortunatamente i personaggi di cui si parla nel frattempo non sono cambiati più di tanto.

2 commenti:

  1. magari...
    sarebbe bellissimo, finalmente ci sarebbero motivi per lamentarsi per davvero!

    anche mia nonna quando ero piccolo mi dava uno sculaccione dopo che avevo pianto senza motivo per una buona oretta.

    diceva "ecco, ora un motivo per lamentarti lo hai davvero!"

    Servirebbe anche adesso.

    RispondiElimina
  2. Ciao Anonimo, hai perfettamente ragione: è nella natura umana lamentarsi. Tutti si lamentano, e lo farebbero anche nel mondo ideale. Ogni scusa è buona per farlo, persino l'esclusione della propria lista per aver violato le regole. Per dirne una.

    o

    RispondiElimina